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Villaggio di Buoye, distretto di Kisumu, Kenya, Africa
Alunni di età compresa tra i 6 e i 12 anni
Educazione
Formazione
Sociale
Il progetto Adotta un Insegnante per la St. Mario School ha lo scopo di sostenere le spese relative all’attività scolastica e fornire loro corsi di formazione per gli insegnanti.
Dal 2021 la scuola è in grado di garantire insegnanti adeguati e qualificati e il materiale didattico necessario. Nel 2022, la scuola ha ricevuto un riconoscimento di merito, potendo vantare ottimi risultati accademici da parte degli alunni; il governo keniota ha infatti considerato la St. Mario School come la migliore scuola primaria del distretto di Kisumu e tra le 7 migliori dell’intero paese.
La St. Mario School ora ospita più di 457 allieve e allievi molti dei quali rimasti orfani o affetti da gravi malattie, come l’HIV, fornendo loro una preparazione scolastica dall’asilo fino alle scuole medie.
Grazie al progetto, la scuola è in grado di garantire lavoro a 20 insegnanti, 1 manager e altri ausiliari scolastici, dirottando i fondi destinati a loro per altre necessità di primaria importanza, tra cui la fornitura di pasti caldi gratuiti al giorno e il monitoraggio sanitario.
Nel 2023 per adeguarsi alle nuove riforme sull’istruzione in vigore in Kenya, la scuola ha creato nuove aule per le STEM includendo un laboratorio di Informatica e uno di Scienze.
Grazie ad una partnership, la scuola ha ricevuto computer portatili perfettamente funzionanti per le lezioni di Informatica, nonché un corso mirato e ben strutturato di Informatica per i loro insegnanti che partirà entro fine anno 2024.
Contesto: la St. Mario School, fondata nel 2015 nel villaggio di Buoye, Kenya, si impegna a fornire educazione e supporto alla comunità rurale dell’area, con un focus particolare sui bambini orfani o colpiti dal virus dell’HIV. La scuola, situata a circa una dozzina di chilometri dalla città di Kisumu lungo la strada che collega Nairobi al Lago Vittoria, rappresenta un punto di riferimento cruciale in un’area priva di molte infrastrutture e servizi di base.
Nonostante il Kenya sia una delle economie più forti dell’Africa subsahariana e in particolare della regione orientale, la povertà, la malnutrizione e altri problemi sanitari rimangono gravi problemi che affliggono e condizionano la vita di molte persone, soprattutto nelle comunità rurali.
La St. Mario School si impegna a combattere queste sfide offrendo opportunità educative e supporto alimentare e sanitario alla comunità locale, contribuendo così allo sviluppo sostenibile del villaggio. Si stima infatti che oltre il 20% dei bambini iscritti alla scuola abbia perso uno o entrambi i genitori a causa dell’HIV/AIDS, e ciò sottolinea l’importanza critica del lavoro della scuola per la comunità locale.
Il progetto Adotta un Insegnante per la St. Mario School si allinea agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, concentrandosi sull’espansione dell’istruzione come fondamentale per uno sviluppo sostenibile.
Attraverso il suo impegno e la sua dedizione, e grazie al supporto della Fondazione, la St. Mario School rappresenta una delle migliori scuole del distretto, nonché una fonte di speranza e cambiamento positivo per la comunità di Buoye e di Kisumu, e con la Fondazione condivide l’obiettivo di contribuire a creare un futuro migliore per le generazioni future.
Territorio: villaggio di Buoye, distretto di Kisumu, Kenya, Africa.
Target principale: circa 450 alunni di un’età compresa tra i 6 e i 12 anni tra cui un numero importante di orfani parziali o totali, molti dei quali hanno perso i genitori a causa dell’AIDS. Una parte significativa di questi bambini è affetta dal virus dell’HIV e richiede attenzioni sanitarie quotidiane.
Beneficiari diretti: Il personale della scuola, composto da circa 24 insegnanti, guardie di sorveglianza, cuochi, un’infermiera e un manager, trae beneficio dalla sicurezza d’impiego e salariale garantita dal progetto, nonché da maggior stabilità economica attraverso l’empowerment della scuola e da percorsi di formazione offerti agli insegnanti.
Beneficiari indiretti: le famiglie e la comunità del villaggio di Buoye, che conta circa 25.000 abitanti, e della città di Kisumu. La presenza della St. Mario School e dei suoi servizi di trasporto contribuirà a migliorare l’accesso all’istruzione nella regione, promuovendo un aumento del livello di istruzione e culturale, con l’obiettivo di creare maggiori opportunità future per le generazioni più giovani
Il progetto Adotta un Insegnante per la St. Mario School ha lo scopo di sostenere le spese relative all’attività scolastica e fornire corsi di formazione per gli insegnanti.
Dal 2021 la scuola è in grado di garantire insegnanti adeguati e qualificati e il materiale didattico necessario. Nel 2022, la scuola ha ricevuto un riconoscimento di merito, potendo vantare ottimi risultati accademici da parte degli alunni; il governo keniota ha infatti considerato la St. Mario School come la migliore scuola primaria del distretto di Kisumu e tra le 7 migliori dell’intero paese.
La St. Mario School ora ospita più di 457 allieve e allievi molti dei quali rimasti orfani o affetti da gravi malattie, come l’HIV, fornendo loro una preparazione scolastica dall’asilo fino alle scuole medie.
Grazie al progetto, la scuola è in grado di garantire lavoro a più di 20 insegnanti, 1 manager e altri ausiliari scolastici, dirottando i fondi destinati a loro per altre necessità di primaria importanza, tra cui la fornitura di pasti caldi gratuiti al giorno e il monitoraggio sanitario.
Nel 2023 per adeguarsi alle nuove riforme sull’istruzione in vigore in Kenya, la scuola ha creato nuove aule per le STEM includendo un laboratorio di Informatica e uno di Scienze.
Grazie alla partnership con Informatica Solidale ODV, la scuola ha ricevuto computer portatili perfettamente funzionanti per le lezioni di Informatica, nonché un corso mirato e ben strutturato di Informatica per i loro insegnanti che partirà entro fine anno 2024.
L’obiettivo generale del progetto è promuovere l’istruzione obbligatoria, garantendo l’accesso a percorsi educativi di qualità, in contrasto alle situazioni di povertà e abbandono scolastico ancora molto presenti in Kenya e in particolare nelle aree più rurali. In uno scenario di multiproblematicità, diventa fondamentale ripartire dall’educazione, come “arma” potente, per rompere il ciclo della povertà e riducendo le disuguaglianze.
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